Cantine aperte 2005

Domenica 29 maggio, si svolgerà “Cantine aperte“, la manifestazione creata e organizzata da ben 13 anni dal Movimento Turismo del Vino.
Ho in mano un opuscolo con la mappa delle cantine da visitare in Puglia. Per mia fortuna, nel Salento ci saranno moltissime cantine che permetteranno a tutti di entrare, vedere, conoscere, degustare.
Visto che ho avuto il piacere poco tempo fa di visitare la cantina Cantele (bellissima, se avete l’occasione andateci!), penso che quest’anno andrò a fare visita a due altre cantine molto apprezzate: Leone De Castris e la Masseria Li Veli. Dopo l’evento, scriverò qui un resoconto della giornata, con le mie impressioni (ed eventuali cambi di programma 🙂 ).

E voi dove andrete? Fatecelo sapere (a noi e agli altri lettori). Lasciateci un commento!

Link correlati: Cantine Aperte 2006, Cantine Aperte 2007

15 commenti su “Cantine aperte 2005”

  1. Io andrò in Valle d’Aosta ad assaggiare i vini di Les Cretes ( i grandissimi chardonnay e la petite arvine, oltre ai rossi sempre buoni), della Cooperativa La Kiuva (chardonnay con ottimo rapporto qualità/prezzo) e della Cooperativa La Crotta di Vegneron. Se riesco faccio un salto a Morgex sotto il Monte Bianco a degustare i vini della Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle che eroicamnte coltiva le viti in montagna (soprattutto priè blanc fino a 1200 metri d’altezza!). Cantine Aperte è una manifestazione di grande valore, un elogio al Movimento Turismo Vino e ai tanti produttori che aderiscono.

  2. Io andrò a Faenza in una cantina “Altrantiva”, quella che produce il Tavernello.
    E’ l’azienda che in assoluto ha fatturato di più nel 2004….
    Ed il Castellino in brick sempre da loro prodotto, in una degustazione “coperta” organizzata dalla Slow Food si è aggiudicato anche un bicchiere con un punteggio di 70/100 se non erro…..

  3. Cara Muccapazza, credo che tu intendi la cantina Sociale Cooperativa di Faenza che con altre 39 cooperative e 35.000 produttori costituisce Caviro, il primo produttore italiano di vino daily ( marchi Tavernello e Castellino)una realtà che non si può “non considerare”. La degustazione era naturalmente fra i dieci vini bianchi più venduti in Italia nella Gdo, quindi daily wines (sui 2-3 euro litro)…

  4. Io invece eviterò accuratamente Cantine Aperte. Troppa gente e confusione, almeno nelle esperienze fatte fino ad ora. Ritengo che queste manifestazioni di massa, utili in passato, abbiano fatto il loro tempo; inoltre, molte cantine rifilano prodotti non proprio eccellenti (perchè dare le perle ai porci, del resto?). Le cantine per noi appassionati sono “sempre aperte”, almeno il sabato. Ne abbiamo a disposizione almeno 51 all’anno…

  5. Posso essere d’accordo con te, Giampiero.
    In realtà, non sono mai stato a Cantine Aperte prima d’ora. Quindi posso solo immaginare cosa troverò.

    Ma è anche vero che una data precisa, come una scadenza, spinge a muoversi.
    Quante volte vorrei andare presso una cantina, o presso qualche produttore di formaggi, o semplicemente a fare un giro al mare, ma devo poi devo rinunciare, perchè c’è qualcosa di più importante, più urgente da fare? Ed è così che mi devo accontentare di fare questi giri solo quando ne ho anche “bisogno”, giri che mi servono per capire come lavora il produttore di turno, prima di decidere se vendere nel mio negozio i loro prodotti. Si capisce quindi come queste visite diventano un lavoro (piacevole, senza dubbio).

    Con un evento come Cantine Aperte, mi aspetto di fare una piacevole domenica, in compagnia di amici, in totale relax.

    Se poi si rivelerà un’esperienza negativa, me lo ricorderò per le prossime volte.
    Ma allora vorrà dire che dovrò impormi da solo delle scadenze, per andare a fare queste gite di piacere. E già so quanto risulterà difficile.

  6. ciao,
    io sono un produttore di vini della valpolicella.
    La mia piccola cantina è alla sua seconda esperienza di adesione a “cantine aperte”.
    Voglio solo dire che tutti questi appassionati di vino che vengono da noi con sincero interesse, con cordialità, buonumore ci fanno un immenso piacere. A noi piace condividere con tutti il frutto del nostro faticoso ma bellissimo lavoro.
    Voglio aggiungere che non ci permetteremmo mai di dare un vino diverso da quello che è in vendita.
    A noi piace fare le cose seriamente e penso che anche la maggior parte delle cantine la pensi allo stesso modo.
    Forse in questa giornata ci sarà anche tanta gente in giro, ma secondo me è proprio una bella occasione di festa ed allegria.
    carlo

  7. Perchè non segnalare i produttori che accolgono al meglio i visitatori durante Cantine Aperte? Io inizio citando per il Piemonte l’accoglienza da re riservata a tutti da Aldo e Milena Vajra a Barolo (CN), località Vergne tel. 017356257 che aprono tutte le bottiglie, veramente!(parlo per esperienza personale durante l’edizione del 2004). Segnaliamo chi è ok e chi fa il “furbo”, basta veramente poco. Io sono convinto che esistono produttori che amano il lavoro che fanno (come carlo) e che sono felici di condividere le loro gioie con i consumatori, che poi in definitiva sono quelli che pagano a differenza di tanti altri…compito di noi bloggers farli conoscere!

  8. Ciao Elisa,
    Sono a Sant’Ambrogio di Valpolicella.
    Uscire dall’autostrada a Vr Nord, proseguire sulla superstrada per 10 km dir. trento / Valpolicella.
    Alla rotonda sx 3km,
    Al semaforo dell’abitato di Sant’ambrogio dx , chiesa dx eppoi segui indicazioni(700 m).
    Ci vediamo domenica
    P.S.Verso mezzogiorno Vi farò assaggiare il salame che facciamo noi (assaggiare) con polenta calda.

  9. buona idea, tirebouchon.
    servirà la partecipazione di molte persone per avere un report interessante, ma possiamo iniziare e provarci.
    come anticipato nel post, dopo Cantine aperte scriverò le mie impressioni. e così spero vorrete fare tutti voi.

  10. Salve, una nota negativa è che non riesco a trovare l’elenco delle aziende che partecipano a questa(secondo me) bella iniziativa. Qua intorno a Lucca sono segnalate tre o quattro fattorie, mentre in realtà sembra che almeno un altro paio (e tra quelle più famose) siano aperte per la degustazione di vino ed altri prodotti.
    Esiste un sito ufficale della manifestazione?
    Una parola sull’affluenza. E’ vero, a volte sembriamo polli d’allevamento all’assalto del becchime, ma nelle situazioni piu’ tranquille è davvero un vero piacere degustare, visitare, conoscere …
    Saluti.

  11. Grazie
    avevo visto, ma ricordo che anni fa esistevano elenchi dettagliati, oppure, davvero, qua a Lucca aderiscono molte meno aziende rispetto agli anni precedenti.
    Qualche anno fa, poi, fu organizzata anche una caccia al tesoro con domande che riguardavano gli strumenti agricoli di una volta e, in fondo, come premio bottiglie di vino.
    Si sente la crisi anche in queste situazioni?
    Saluti

  12. In occasione della la tredicesima edizione di “Cantine aperte”, domenica 28 maggio 2006 Villa S. Andrea apre le porte delle sue cantine a quanti, appassionati del mondo enologico in ogni suo aspetto, vogliono scoprire i segreti che si nascondono nell’arte del fare vino. Nell’antico borgo di Fabbrica verranno effettuate le visite delle antiche cantine di invecchiamento della tenuta con relative degustazioni di Vini Chianti Classico, olio extravergine d’oliva, grappa e Vinsanto. Qui i visitatori troveranno a disposizione gli esperti di Villa S. Andrea, pronti spiegare il processo del lavorazione del vino e a rispondere a tutte le curiosità. Durante la giornata si terranno conferenze sul Vino Chianti Classico, presiedute dal direttore dell’azienda Dott. Andrea Stopponi e sull’olio extravergine d’oliva presieduta da Fiammetta Nizzi Grifi del consorzio Terre del Nero. All’interno del borgo ci saranno artigiani locali che daranno dimostrazioni dei loro lavori: le sculture in pietra serena, tarsia, cestini, ceramica. Nelle cantine storiche si terrà una mostra di stampe contemporanee e fotografia. I visitatori, inoltre, potranno assaggiare e comprare prodotti tipici alimentari.

    Villa S. Andrea accoglierà gli “enonauti” domenica 28 maggio dalle ore 10 alle ore 20.

    Per informazioni
    Villa S. Andrea Azienda Agricola & Agriturismo
    Montefiridolfi – Toscana
    S. Casciano V.P. (FI)
    Tel. 055-8244254 – Fax 055-8244030
    http://www.villas-andrea.it

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