Estate Settimese 2007

Estate Settimese 2007
Settimo Vittone (TO)
22 giugno – 8 settembre

A Settimo Vittone non ci si annoia di certo in estate. Un programma per tutti i gusti è pronto ad animare le serate di questa località canavesana e non solo. E’ prevista infatti dal 22 giugno una iniziativa che delizierà, anche da un punto di vista culinario, quanti vorranno vivere momenti di assoluta spensieratezza all’insegna del sano divertimento.
Dai prodotti tipici di queste terre offerti in banchetti pantagruelici, allo sport, alla musica ska e folkloristica, l’Estate Settimese è un percorso che si snoda dal 22 giugno all’8 settembre coinvolgendo il capoluogo con le frazioni di Montestrutto, Torredaniele e la borgata alpina di Trovinasse, attraversando le splendidi cornici di piazza Statuto e il Battistero di San Lorenzo, tra le fila dei monumenti seguiti dal FAI…
Scopo della manifestazione è quello di valorizzare il territorio e le sue peculiarità (a Settimo Vittone, 1700 abitanti, sono concentrati più di 15 ristoranti), attraverso la musica, i luoghi, la storia, i prodotti tipici e tutti quegli aspetti che rendono la zona una delle mete preferite di appassionati ed amanti della natura e di tutte le sue innumerevoli sfumature.
L’evento è organizzato dal Comune, dalla Comunità Montana Dora Baltea Canavesana e dai ristoratori con la collaborazione delle associazioni culturali e con gli esercizi ricettivi del paese.

www.settimovittone.info

Info per il pubblico: 0125/658.409


Programma

22 giugno Concerto Filarmonica Vittoria
ore 21,15 Sala di Piantagrant

dal 29 giugno al 1 luglio Festa Patronale Torredaniele

venerdi 29 giugno
ore 20.00 apertura padiglione gastronomico con piatti tipici, patatine e rane fritte, il tutto accompagnato dal rinomato vino locale.
ore 22.00
Concerto degli Skapadakà
(ingresso libero)
fenomeno locale in espansione, gli Skapadakà con i loro pezzi originali e le loro simpatiche cover hanno fatto letteralmente furore in queste valli, tanto che sono continuamente chiamati a suonare durante le feste paesane. Si attende il loro primo cd del gruppo valdotaine-piemontese. Divertimento assicurato.

Sabato 30 giugno

Ore 20.00 Apertura padiglione gastronomico.
La serata sarà allietata dalla fanfara della Filarmonica Vittoria di Settimo Vittone.
Domenica 1 luglio
Ore 10.30 Processione per le vie del paese e Santa Messa
Pranzo sociale presso il ristoro “Vivande e Bevande” (ex Tripoli) di Torre Daniele
Prenotazioni al pranzo sociale entro il 27 giugno al n. 0125757067.
Ore 16.00 Vespro. A seguire intrattenimento e giochi popolari per grandi e piccini.

dal 2 luglio al 14 luglio Torneo di calcio a sette
Organizzato dall’A.C. Calcio di Settimo Vittone presso il campo sportivo comunale.
Aperto a tutti i non tesserati e i tesserati militanti nella stagione 2006/2007 con limite alla Prima categoria (compresa) e cat. Juniores regionale/provinciale.
Massimo 12 squadre partecipanti con limite di n° 12 giocatori iscritti.
Termine iscrizione: venerdì 29 giugno
Per iscrizioni e info telefonare in ore serali ai numeri: 347 0752639 – 347 5313119

6 luglio Serata mediterranea: Paella in piazza
ore 19,00- Piazza Statuto
Grande paella in piazza
Organizzata dal Circolo Molino Lingarda, in collaborazione con il Comune di Settimo Vittone.
Nella splendida Piazza Statuto, abbellita a giardino, sarà possibile cenare con specialità mediterranee: dall’insalata di mare alla paella.
Non mancherà l’olio extravergine di oliva della “Riviera Settimese”, che sarà possibile degustare durante la serata.
Per prenotazioni: Municipio di Settimo Vittone tel. 0125 658409, Cartoleria Più per Meno tel. 0125 658852

Ore 21.00
Concerto dei Mainstream Jazz Group
Il gruppo, formato da ben 9 elementi, è nato dalla passione comune per il blues e per il jazz in generale. Esiste grazie alla piena disponibilità di un professionista quale Aldo Izza, che ha curato gli arrangiamenti dei brani eseguiti dall’orchestra.
Il repertorio è orientato agli anni Cinquanta e Sessanta con grandi nomi quali Ellington, Miller, Gershwin, Goottman, Monk, Parker..

dal 20 luglio al 22 luglio Festa Patronale Montestrutto
Venerdì 20 luglio
Ore 21.00
Concerto di Filarmonica Regina Margherita di Gaby
Diretta dal Maestro renato Yon
e della
Filarmonica Prealpina di Montestrutto
Diretta dal Maestro Andrea Chiavenuto
Sabato 21 luglio
Ore 19.00 Apertura dello Stand Gastronomico con specialità alla griglia.
Ore 21.00 serata danzante con il gruppo Dolce Vita
(ingresso gratuito)
Domenica 22 luglio
Ore 19.00 Apertura dello Stand Gastronomico con specialità alla griglia.
Ore 21.00 serata danzante con il gruppo Dolce Vita
(ingresso gratuito)

Sabato 28 luglio Grigliata e Concerto: Giò Ferraris & la Limoncello Swing Band Diego Deza y su banda
Sabato 28 luglio
Ore 19,00 Apertura stand gastronomico con specialità alla griglia lungo le vie del paese
Ore 21.30
Concerto Giò Ferraris & La Limoncello Swing Band
Giò Ferraris, voce e volto noti al grande pubblico radiotelevisivo per i numerosi programmi condotti su TMC2-Videomusic, Rai Tre, Italia1, Rtl 102,5 e Coming Soon Television, è a capo di una squinternata band di musicisti swing in uno spettacolo capace di coinvolgere sin dalle prime note.
Due ore di show dallo swing di Renzo Arbore, Modugno e Buscaglione, alle canzoni più note di Ladri di biciclette, Neffa e Jovanotti. Il tutto condito da gags e colpi di scena.
Diego Deza y su banda
Latin rock ska.
Questi gli ingredienti principali della produzione artistica di Diego Deza Y SU BANDA, riassunti in una formula originale che fonde ritmi e sonorità mediterranee in un crossover allegro, grintoso e determinato. Madrileno, e residente nel capoluogo piemontese da svariati anni, Diego Deza compone i propri testi in lingua spagnola, toccando tematiche diverse, coniugando ispirazioni autobiografiche ed inquietudini generazionali. Carismatici e coinvolgenti, durante le loro esibizioni dal vivo, sanno conquistare concretamente l’attenzione del pubblico.

29 luglio Festival della via Francigena
ore 17.00 e ore 21.00
Concerto Rarità Barocche
Violino Barocco: Liana Mosca
Clavicembalo: Giorgio Paronuzzi
Violoncello Barocco: Antonio Mosca
Esecuzione integrale in due concerti delle dodici sonate di Geminiani

3 agosto Cena sotto le stelle
Ore 20.00 – Piazza Statuto –
La piazza centrale di settimo si trasforma il 3 agosto in un elegante ristorante en plein air che offre agli avventori prelibatezze gastronomiche e chef a disposizione del pubblico.

5 agosto Passeggiata auto e moto storiche
Ore 9.30 “Tra vigne e castelli in Canavese” partenza della passeggiata per auto e moto storiche, organizzata dalla Pro Loco di Settimo Vittone in collaborazione con il Club Ruote Storiche di Ivrea
Per info: Sig. Perro tel. 329 4109631 – 328 2153533

dal 10 agosto al 12 agosto La Montagna dell’informazione
Storie Minime di Grandi Terre è un contenitore culturale di storie, esperienze e personaggi di montagna che ha come scopo la ricerca di prospettive di sviluppo delle alte terre. Il Parco d’Informazione del Canavese (delegazione territoriale de L’Italia del gusto) promuove in questa ottica l’incontro nazionale delle Terre di Montagna dal 10 al 12 agosto.
Tre giornate di incontri con le realtà di montagna e i giornalisti de “L’Italia del gusto”
Venerdì 10 agosto
Ore 18.00 Come sviluppare il marketing territoriale nelle zone di montagna. Esperienze a confronto.
Ore 20.00 La riscoperta dell’olio in Canavese. Storia e degustazione guidata.
Ore 20.30 Cena di lavoro con le eccellenze enogastronomiche di montagna.
Sabato 11 agosto
Ore 09.00 – Municipio di Settimo Vittone – Incontro con gli amministratori locali
Ore 10,30 – Cesnola – Incontri di Montagna
Presentazione delle Terre Ospiti
Il problema dei vini di montagna
Anteprima d’informazione dell’edizione 2007 della festa del Lardo di Arnad
Ore 13.00 Colazione con le eccellenze enogastronomiche locali.
Ore 16.00 Incontri di Montagna
Le Vie della storia: la via Francigena, a cura del Comitato Giornalisti Amici della Via Francigena
Omaggio a Massimo Villa
Il Lago di Candia, in Canavese
Ore 19.30 Cena con le eccellenze enogastronomiche locali.
Domenica 12 agosto
Ore 09.00 – Sala del Castello – Presentazione agli ospiti de L’Italia del Gusto.
Ore 11.30 Degustazione di formaggi e vini di montagna, a cura dell’Enoteca Perbacco di Caluso
Ore 12.30 Salami & Salami: norcini a confronto
Ore 16.00 Le terre della storia.
0re 17.00 “Hai qualcosa da raccontare? Raccontalo ai giornalisti…”
Tavolo d’informazione aperto, con degustazioni ‘al volo’ di eccellenze di montagna e collegamenti in diretta radiofonica
– Castello – Mercatino delle eccellenze di montagna
Prodotti tipici delle Terre d’Italia, con incontri, degustazioni e improvvisazioni creative all’interno delle mura del Castello di Settimo Vittone, dall’alba al tramonto.Organizzato dal B&B l’Ospitalità del Castello.
15 agosto Ferragosto a Trovinasse
Ore 15.00 Giochi popolari, corsa campestre e divertimenti per i più piccini.
25 agosto Tre paesi in quota
Graglia, Lillianes, Settimo Vittone
Ore 11.00 – Alla Cima Punta Tre Vescovi –
Per informazioni: Sig. Perro – tel. 329 4109631 – 328 2153533

2 settembre Una marcia lunga un menù
VII edizione
La Filarmonica Vittoria, in collaborazione con le Associazioni del paese, dà vita alla settima Marcia Lunga un Menù, fascinosa passeggiata far vigne e borgate di Settimo Vittone; a inframmezzare il cammino, numerosi punti ristoro con specialità del luogo, vino e musica.
8 settembre Alla scoperta delle mulattiere Cantando in piazza
Passeggiata turistica da Cornaley a Trovinasse (Quartiere).
Ore 07.30 Si parte dalla Piazza della Chiesa di Cornaley (606 msl) e seguendo le antiche mulattiere si raggiunge la località Quartiere (1473 msl), dove si potrà pranzare, per chi lo desidera, presso l’agriturismo Belvedere verso le 12.30.
Ore 14.30 passeggiata di rientro.
Prenotazioni entro giovedì 6 settembre. Per prenotazioni, informazioni su costi e percorso: 335 7688893 – 3200841070 – 3477892092 In caso di cattivo tempo la passeggiata sarà rinviata a sabato 16 settembre.
Ore 21.00 – Piazza della Chiesa –
Cantando in piazza (se non piove)
Serata in allegria ascoltando il coro Vivavoce che, diretto dal prof. Edy Mussatti, eseguirà canti di origine popolare e religiosa.
In caso di cattivo tempo la manifestazione si terrà nella cappella di Cornaley.

Il paese e le sue frazioni

Altitudine 282 s.l.m. – Abitanti 1581 – Superficie 23,22 Kmq
Località e Frazioni di Settimo Vittone
frazioni: Cesnola, Montestrutto, Torredaniele;
borgate: Cornaley, Senge
paesi confinanti: Tavagnasco, Quincinetto, Carema, Quassolo, Nomaglio, Borgofranco d’Ivrea
Le borgate di Settimo Vittone sono un richiamo irresistibile per gli spiriti un pò girovaghi e buongustai. A cominciare da Cesnola, addossata ad una piega valliva festosamente ricoperta di vigne. Da questo antico Comune parte la bella mulattiera medievale che, salendo tra i vigneti, porta ai ruderi del castello dei Palma di Cesnola.
Anche la non lontana Torredaniele, dal carattere ancora medievale, merita una visita. All’ingresso del borgo si nota subito la chiesetta di S. Pietro, rifatta nell’Ottocento, ma già annoverata, da una Bolla del 1216 di Papa Innocenzo III, tra le dipendenze della valsusina Sacra di San Michele. Molto interessanti sono pure i terrazzamenti viticoli che “disegnano” quasi come curve di livello il versante montano alle spalle dell’abitato.
L’ultima borgata del fondovalle è Montestrutto, anch’esso antico Comune. Le sue case si appoggiano allo sperone di roccia che dirupa sulla Dora quasi ostruendo la viabilità (da ciò il nome primitivo di Mons Obstructus). Sulla sua sommità si erge un castello, rifatto in stile neogotico. Romanica è invece la pieve di San Giacomo, visibile subito sotto.
Non resta ora che salire la montagna in cerca delle borgate di in quota.
Come Cornaley (m. 606), circondata da castagneti e betulle, con la sua romantica piazzetta che ospita la seicentesca chiesa dell’Ausiliatrice.
Poche curve più in alto si incontra Pra Giulì (m. 450), una bella borgata panoramica.
Ed infine eccoci a Trovinasse (m.1374), la borgata da cui partono divertenti escursioni lungo i pascoli, sino al Maletto, o verso il Mombarone ed il suo verde lago alpino o anche sulle vette circostanti, dal Roux (m 2318) alla Torretta (m 2179).

Storia
Lungo la strada consolare delle Gallie esisteva un villaggio romano, alla settima pietra miliare da Eporedia, nel quale i viandanti forse sostavano per ristorarsi. E’ probabile che dal “villaggio alla settima pietra miliare” (Vicus ad Septimum lapidem miliarium) discenda il SEPTIMI VICTONI, borgo alto medievale nel quale avrebbe trovato rifugio e sepoltura la leggendaria Beata Ansgarda, Regina di Francia. In sua memoria il fratello Anscario, Marchese d’Ivrea, avrebbe fondato qui, nell’894, l’Hospitale di San Leodigario, oggi scomparso. Il borgo divenuto in seguito feudo del Vescovo d’Ivrea, fu concesso, nel 1179, ai Signori di Settimo Vittone ed ottone gli Statuti il 25 Febbraio 1291. Nel Cinquecento, tutto il feudo passerà sotto il controllo degli Henrico che, divenuti Conti e mutato il nome in Setto, lo possiederanno sino al XIX° secolo.
Oggi la strada consolare è stata sostituita dalla statale 26, le sette miglia da Eporedia sono diventate i dieci chilometri da Ivrea ed il Vicus ad Septimum si è trasformato nell’attuale Settimo Vittone. Ma una cosa non è cambiata: continua ad essere un ottimo posto per sostare e ristorarsi.
Dietro gli edifici più recenti, allineati lungo la statale, si ritrovano le antiche viette del centro storico, il cui “culmine” monumentale è la Chiesa di Sant’Andrea, di origini duecentesche e parrocchiale dal 1661…

I prodotti tipici

La cultura materiale tramandataci dalle generazioni che ci hanno preceduto rappresenta una componente sempre presente nella realtà quotidiana, nei momenti della vita consueta e in quelli di festa e di aggregazione. Di più, oggi la tradizione può rappresentare un tratto di riconoscimento e di rilancio del nostro territorio. Certo, alcuni dei nostri prodotti tipici (magari con qualche variante) sono coltivati anche altrove. Si tratta di un fatto normale, poiché in tutto il mondo le economie dei territori montani presentano analogie. Se alcune forzature – motivate spesso dal desiderio di apparire originali a tutti i costi – sono dunque da evitare, è opportuno e utile riconoscere gli aspetti di qualità che possono dare al territorio la vera spinta che viene dalla tradizione reale. Settimo Vittone ha un territorio assai ricco dal punto di vista dell’agricoltura, dell’allevamento e delle tradizioni gastronomiche ed eccezionale dal punto di vista paesaggistico. Il grandissimo lavoro dell’uomo sul territorio consente colture tradizionali e caratteristiche, anche montane. La scelta di dedicare risorse al rilancio dei settori agricolo, enogastronomico e turistico è dovuta alla constatazione che il momento storico ne richiede un deciso recupero, per conseguire il quale è indispensabile ripercorrere le tracce che i nostri padri hanno definito con estrema cura nel corso dei secoli. Mantenere abitato il territorio, anche promuovendone aspetti dell’economia tradizionale, è la miglior garanzia della tutela dello stesso e ne determina un uso polivalente, di salvaguardia contro i rischi idrogeologici ma anche di miglioramento dell’aspetto paesaggistico e della coltivazione di prodotti adatti alla sua conformazione morfologica. I vantaggi di quest’impostazione sono evidenti, specialmente per quanto attiene al recupero di reddito da parte dei residenti, poiché in questo contesto si possono collocare colture pregiate, confezionare richiami turistici accattivanti, promuovere progetti produttivi che colleghino le varie attività in un quadro d’insieme spendibile e concorrenziale. Il territorio di Settimo conserva un’invidiabile integrità ed è abitato tutto l’anno sino a quote elevate. Offre panorami apprezzati fin dai tempi antichi, e ancor oggi sono numerose le tracce di un passato artistico e turistico prestigioso, che chiede solo d’essere rivitalizzato e opportunamente arricchito dai frutti di un’agricoltura di qualità, per la quale l’espressione ‘a misura d’uomo’ non è un semplice modo di dire. Ecco allora, prodotto per prodotto, il paniere di cui è ben legittimo andar fieri.
I prodotti tipici settimesi
Castagne: Non marroni, adatte alla produzione di derivati o a essere seccate; sono state studiate almeno otto cultivar. Ci sono circa 2000 piante produttive, di cui 300 già potate.
Vino: Il vino di Cesnola e di Torredaniene, sono coltivati in un anfiteatro naturale incantevole; sono nebbioli asciutti, di un colore rosso rubino.
Formaggi: La toma, il salignun, i tomini, sono prodotti di notevole pregio per la fedeltà alle tradizioni. È in corso uno studio della Comunità Montana per la valorizzazione della toma derivante dal latte della razza Pezzata Rossa.
La gastronomia tipica
Salame di patata: Confezionato con criteri diversi dai territori vicini; infatti, a differenza del boudin valdostano e di quello eporediese, non si consuma fresco.
Zuppa d’ajoche: Piatto eccelso della tradizione, ottenuto con un’erba (la phiteuma alleri) molto diffusa in alpeggio.
Miasse: Prodotto versatile, accompagna il pasto come il pane ma può assumere – con le zuppe d’ajoche o di cavolo e con il salignon – il ruolo di posata. Composto solo da farina di mais e acqua.

Come arrivare:
autostrada A5 uscita Quincinetto 3km
strada statale 26 (Chivasso-Aosta)
ferrovia (Chivasso-Aosta) stazione di Borgofranco d’Ivrea (To) a 3 km
aeroporto di Caselle (To) a soli 50 km

Info per la stampa:

ufficio stampa di Roberto Isidori
via Fidia 12 – 10141 Torino
[email protected]
[email protected]
Roberto Isidori – 333/430.97.09
Valentina Ramella Oretto – 328/903.64.67

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