Corriere della Sera: “Roma: si uccide l’antropologa Gatto Trocchi.
Era diventata famosa per le sue battaglie condotte in tv su Rai e Mediaset contro le sette. Soffriva di depressione”
Ci mancherà , Cecilia. Ci mancherà il suo modo non pedante di controbattere alle scempiaggini televisive dei vari santoni, maghi, maghidonascimiento e vannemarchi varie, in nome di una spesso bistrattata razionalità .
Ricordo una recente puntata di Porta a Porta, dove si discuteva di astrologia. Non era difficile, in quel caso, prevalere dialetticamente su un certo Branko, che mirava solo a fare il piacione e ha ammesso subito che l’astrologia non è altro che un passatempo per casalinghe annoiate. Per non parlare di Flavia Vento, un vero pilastro della conoscenza.
Forse il suicidio non è altro che l’estremo gesto razionale. Rendersi conto, contro ogni innata pulsione e istinto di conservazione, che è proprio finita e trarne le dovute conseguenze. Forse.