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Spaghetti con le zucchine

Vista la stagione, propongo la ricetta degli spaghetti con le zucchine.

Ingredienti:
– 500 gr di spaghetti
– 400 gr di zucchine
– 1 spicchio d’aglio
– prezzemolo
– olio extravergine d’oliva
– sale
– pepe

Preparazione:
lavare e spuntare le zucchine, quindi affettarle; in una padella mettere un po’ d’olio d’oliva ed imbiondire lo spicchio d’aglio; togliere poi l’aglio e mettere le zucchine affettate. Cucinare le zucchine a fiamma viva, in modo che si dorino anziché spappolarsi. Salare, pepare e aggiungere il prezzemolo.
Nel frattempo cuocere gli spaghetti, scolandoli al dente. Versare nella pentola (quella usata per la cottura della pasta andrà benissimo) gli spaghetti scolati e le zucchine con il sugo di cottura ed amalgamare sul fuoco. Aggiungere un po’ di olio d’oliva, se necessario, e servire.

Pasta alla carbonara

La pasta alla carbonara è un piatto caratteristico di Roma ed è famoso in tutto il mondo per la semplicità degli ingredienti impiegati, per il gusto unico e per la velocità di preparazione.

Generalmente, il tipo di pasta più utilizzato con la carbonara sono gli spaghetti, anche se si prestano bene anche altri tipi di pasta lunga, come gli spaghetti alla chitarra oppure i vermicelli.

Gli ingredienti per preparare la pasta alla carbonara sono:

  • Pasta lunga di semola di grano duro (spaghetti, vermicelli, etc) – 500 gr
  • Guanciale (nella ricetta originale) oppure pancetta affumicata (surrogato) – 150 gr
  • Uova – 3
  • Pecorino romano – 80 gr
  • Sale e pepe- q.b.

Preparazione della pasta alla carbonara:

Tagliare il guanciale a dadini e far rosolare in una padella.
Intanto sbattere le uova in un piatto da portata, aggiungendo il pecorino romano.
Cuocere la pasta (spaghetti, vermicelli, etc) e scolarla al dente.
Versare la pasta nel piatto da portata, mescolando bene, ed aggiungendo il guanciale rosolato.
Spolverare con del pepe ed aggiungere un pizzico di sale.
Dare un’ultima mescolata e servire la pasta alla carbonara in tavola.

Spaghetti allo Scoglio

Spaghetti allo ScoglioOggi vi voglio proporre la ricetta degli spaghetti allo scoglio, un piatto che puo’ essere facilmente modulato ed essere proposto sia per un’ occasione importante, come primo raffinato, sia in momenti piu’ informali, come allegro piatto unico.
Gli spaghetti allo scoglio sono un piatto davvero tradizionale, e, come per tutti i piatti tradizionali, hanno molteplici variazioni dipendenti dalla zona geografica o, piu’ prosaicamente, dagli ingredienti che avete a disposizione 😉
Inutile sottolineare che non si puo’ trascendere dalla qualita’ del pesce che utilizzerete, il quale deve essere freschissimo. La ricetta stessa si presta a modifiche, percio’ modulatela sul pesce che avete a disposizione.

Ingredienti
per 4 “buone forchette” 😉

  • 500g di spaghetti
  • 500g di cozze
  • 500g di vongole veraci
  • 300g di calamari
  • 12 scampi
  • 300g di pomodorini ciliegia maturi
  • un piccolo scalogno
  • vino bianco, possibilmente lo stesso che accompagnerete al piatto
  • aglio
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
  • prezzemolo
  • sale

Almeno 4 ore prima di iniziare a preparare il piatto occorre far spurgare cozze e vongole. A questo scopo riponiamole in una bacinella d’acqua, aggiungiamo un pugno di sale grosso e una spruzzata di aceto o succo di limone: essendo urticanti, fanno spurgare meglio i frutti di mare. Cambiamo l’acqua almeno tre volte a distanza di tempo, avendo cura di rimuovere accuratamente il residuo di sabbia che si depositera’ sul fondo.
Poniamo uno spicchio d’aglio schiacciato in un una padella, su fiamma viva, con un po’ d’olio, poniamoci le cozze con i gusci ben puliti e bagnamo con il vino. Dopo alcuni minuti le conchiglie saranno aperte. Rimuoviamole dalla padella, filtriamo e mettiamo da parte il liquido di cottura. Ripetiamo l’operazione con le vongole.
In una padella con un filo d’olio aggiungiamo dell’aglio schiacciato, poniamovi gli scampi dalla parte del dorso, dopo avervi praticato una profonda incisione che vada dalla parte inferiore della testa fino alla fine della coda e bagnamo con del vino bianco.
Una volta cotti gli scampi, rimuoviamoli dalla padella e riponiamoli al caldo.
Nella stessa padella aggiungiamo lo scalogno tagliato finemente e, quando sara’ leggermente imbiondito (piu’ giallo sara’, piu’ ne percepiremo il sapore), aggiungiamo i calamaretti e l’acqua di cottura dei frutti di mare. Facciamo cucinare a fiamma viva per pochi minuti e aggiungiamo i pomodorini tagliati a meta’. Abbassiamo la fiamma e facciamoli cucinare.
Scoliamo la pasta molto al dente e spadelliamola nel sugo, al quale aggiungeremo i frutti di mare precedentemente sgusciati, un po’ di acqua di cottura della pasta e il peperoncino. Personalmente, a differenza di molti, poiche’ dispongo di ottimo peperoncino, che arriva dritto dritto dal cuore della Calabria, e che viene conservato fresco sott’olio, preferisco metterlo alla fine, per conservarne intatto il sapore.
Impiattiamo, spolveriamo con una generosa manciata di prezzemolo tritato, disponiamovi a guarnizione gli scampi e qualche guscio di vongola.

Data la personalita’ molto “mediterranea” del piatto, penso che il migliore abbinamento sia con un bianco secco e profumato, prodotto vicino alle coste del Mediterraneo.
Mi permetto di suggerire un buon Vermentino di Gallura DOCG se volete dare risalto ai crostacei, un Greco di Tufo, una Falanghina o, se amate le emozioni forti e volete dare al vostro piatto una bella “botta di Calabria”, aumentate il peperoncino e accompagnateci un Ciro’ Bianco.
Se non volete il bianco, potete abbinarci anche un buon Salice Salentino.

Spaghetti all’amatriciana

Prima di illustrare brevemente una delle ricette più famose della cucina italiana, chiarisco che proprio di spaghetti si tratta, e non di bucatini. La vera ricetta infatti è quella degli spaghetti alla amatriciana e non quella dei bucatini all’amatriciana.

Veniamo agli ingredienti per questa ricetta:
– 500 gr di spaghetti
– 5 pomodori
– 150 gr di guanciale stagionato
– 100 gr di pecorino
– 1 bicchiere di vino bianco secco
– sale e pepe quanto basta
– olio extravergine d’oliva

Ed ecco la preparazione:
tagliare il guanciale a fettine e soffriggere in una padella con olio extravergine d’oliva; quando il guanciale diventa quasi trasparente aggiungere il vino bianco e lasciar sfumare; quando il guanciale diventa croccante, va tolto dalla padella e tenuto in un piatto caldo. Pelare i pomodori, tagliarli in pezzi rimuovendo i semi, e metterli nella padella in uso; far cuocere per qualche minuto e aggiungere un po’ di pecorino. Dopo aver messo gli spaghetti a cuocere, unire il guanciale al sugo. Scolare gli spaghetti al dente ed unire il sugo. Aggiungere altro pecorino e pepe nero. Mescolare bene e servire caldo.

Gustate gli spaghetti all’amatriciana in abbinamento ad un buon vino. Quale? Credo ce ne siano parecchi che si adattano particolarmente bene, quindi faccio un nome a caso: Frascati Superiore, anche per tenere un legame territoriale tra cibo e vino.