Da Repubblica.it apprendo con amara sorpresa che il sindaco di Lamezia Terme, alla richiesta del commissario (perché ovviamente la regione Calabria non è stata in grado di risolvere il problema rifiuti, e di conseguenza è stata commissariata…) di indicare un sito per la creazione di una nuova discarica, abbia indicato un terreno dove l’azienda Statti ha un vigneto.
Avendo in più occasioni avuto la possibilità di bere ed apprezzare il vino Statti (nonché l’olio extravergine), sono rimasto senza parole nel leggere la notizia.
Se volete approfondire un po’ la questione, una semplice ricerca su Google News è sufficiente. Io non aggiungo altro perché, quando le uniche parole che mi vengono in mente sono figlie dell’indignazione per il modo in cui la politica è capace (tanto per cambiare!) di rovinare le (ahimè, poche) eccellenti imprese del sud Italia, preferisco tacere. Non per niente, ma non mi piace il torpiloquio scritto (ma mentre scrivo questo post sto imprecando ad alta voce).
Per quel poco che può valere, esprimo la massima solidarietà alla famiglia Statti.