Archivi categoria: Strumenti di cottura

Ricetta Bimby: Sorbetto al limone

Il Bimby Worwerk, è uno dei robot da cucina piu conosciuti ed usati al  mondo. Un elettrodomestico di 4 generazione dalla tecnologia innovativa e dal design elegante e moderno,facile e intuitivo da usare, è composto da un boccale in acciaio inox con coperchio in plastica dura, dispone di una vaporiera chiamata Varoma,anch’essa è in acciaio e plastica,di un gruppo coltelli (lame del boccale),un cestello in acciaio,una spatola,un misurino, una farfalla e di un cavo elettrico.  Chi lo conosce sa che in cucina è davvero rivoluzionario e versatile, è in grado di frullare,frullati di frutta,bibite filtrate e bibite integrali.
Omogeneizzare, pensato per l’alimentazione infantile.
Tritare,frutta secca cioccolato,riso,legumi e cereali, prezzemolo,basilico, cipolle,carote,sedano, aromi e verdure varie.
Polverizzare, pane secco e raffermo, parmigiano e caffè.
Impastare, pasta per pane, pizza, focacce, e impasti per varie preparazioni,come lasagne,cannelloni e paste ripiene,e impasti per dolci e torte.
Montare e mantecare, panna montata,albumi a neve, burro, maionese, crepes, sorbetti e gelati .. e non solo perchè Bimby cucina,anche a vapore,preparando tutti i tipi di pietanze senza aggiunta di grassi, e può cucinare fino a tre pietanze contemporaneamente, dividendole tra il boccale,e due livelli del Varoma, ottimizzando cosi i tempi di preparazione, ed in più è facilissimo da pulire, tant’è che si pulisce quasi da solo, infatti  bastano due gocce di sapone per i piatti e la velocità turbo.. ed ecco fatto.
Vi posto qui sotto una ricetta semplice e veloce da preparare con Bimby

Sorbetto al limone

700 gr. di cubetti di ghiaccio
2           limoni pelati a vivo  e privati dei semi
200 gr. di zucchero

Procedimento
Fai lo zucchero a velo, 30 secondi a velocità turbo. Inserisci nel boccale del Bimby prima i limoni pelati a vivo, poi il ghiaccio. Avvia il Bimby, 1 minuto velocità da 5 fino ad arrivare a velocità turbo spatolando.
I limoni possono essere sostituiti con altra frutta a vostro piacimento..

Wok, la pentola per friggere con pochissimo olio

La Wok è una pentola venuta fino a noi dal lontano oriente, usata soprattutto per preparare fritti con pochissimo olio, ma molti di noi non sanno che è adattissima anche per stufati, ridurre salse, saltare e brasare.

Ha la forma di una semisfera profonda e capiente, la troviamo in varie misure e in vari materiali. Quelli più consigliati, a mio parere, sono quelle fatte in ghisa, perché mantegono bene il calore e per lungo tempo. La Wok ha anche una griglia che viene appoggiata sopra per cucinare due pietanze contemporaneamente o semplicemente cucinare al vapore o per grigliare le verdure, che cosi risulteranno molto gustose anche senza l’aggiunta di troppi condimenti.

Usando la griglia si può anche procedere con l’affumicatura di vari cibi, usando il carbone anziché l’acqua. Ma torniamo alla cottura principale di questa pentola che è la frittura. Considerando la provenienza di questa pentola, si consiglia di usare oli non particolarmente nobili, tipo l’olio d’arachidi, quello di soia, quello di girasole e cosi via. Bastano poche gocce, un cucchiaio al massimo.

La tecnica migliore per una frittura veloce, e uniforme, è quella di smuovere l’alimento con l’apposita spatola. L’alta temperatura che raggiunge la pentola fa in modo che il cibo abbia una cottura immediata all’esterno, formando una leggera crosticina che impedisce all’olio di penetrare all’interno, quindi, avremo una frittura molto più leggera rispetto alla frittura tradizionale.
Se a questo punto avete deciso di acquistare una pentola Wok originale, in ghisa o in ferro, sappiate che non va lavata ma solo pulita con un panno umido e poi unta per proteggerla dalla formazione della ruggine. Altrimenti potete sceglierne una in acciaio, che può essere messa anche in lavastoviglie, se non hanno i manici in legno.

Se ti iscrivi a 15 serate ricevi in regalo casseruola in rame

Gli allievi che si iscriveranno a 15 serate dei corsi della Scuola di cucina maisazi, pagando in un’unica soluzione, riceveranno in regalo una casseruola in rame di Ram Art.

Promozione della Scuola di cucina maisazi (www.maisazi.com) in collaborazione con Fis Design, azienda che produce le pentole in rame con il marchio Ram Art. Gli allievi che si iscriveranno a 15 serate di corsi di cucina del prossimo anno accademico 2010-2011, riceveranno in regalo una casseruola in rame di Ram Art.

Per ricevere il regalo basterà iscriversi alle 15 serate facendo un unico pagamento. Si tratta si una casseruola bassa in rame con interno in stagno, uno strumento indispensabile, che non manca mai nella cucina di un cuoco e che fa gola a molti appassionati.

Tutte le informazioni si trovano alla pagina ufficiale Promozione 15 serate in regalo casseruola rame.

Il cuoco vuole coltelli di qualità

Chi cucina ha tutto il giorno un coltello in mano. Parto con questa premessa per rendere evidente come l’utilizzare coltelli di qualità sia fondamentale per lavorare meglio, ottenere un piatto più pulito e profumato, migliorare la sicurezza e abbassare i costi generali.

Può sembrare strano a chi cucina poco, ma tagliando una cipolla con un coltello affilatissimo, le secrezioni degli umori che fanno piangere sono drasticamente ridotte.
Ho recentemente assistito alla sminuzzatura di un enorme mazzo di prezzemolo che, grazie alla lama usata, non ha lasciato alcuna traccia di verde sul tagliere in teflon bianco. Il taglio prodotto con un coltello ben affilato non disperde gli umori e non trancia malamente le fibre. Questo è a tutto vantaggio del mantenimento dei liquidi interni e della riduzione della dispersione dei profumi, che restano nel cibo.
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I miei coltelli da cucina professionali

Il Coltello professionale da cucina Chroma Type 301, design by F.A. Porsche.

Nel post "Coltelli da cucina: non solo strumenti da taglio" vi scrivevo della mia passione per i coltelli e del fatto che per la mia casa stessi cercando quelli giusti. Finalmente li ho trovati!

Lo scorso sedici maggio, in occasione del corso sugli strumenti di cottura che ho seguito in SAPS, ho visto i coltelli impiegati dallo chef Marco Olivieri. Si tratta della linea Chroma Type 301 distribuita in Italia da Noon S.r.l.

Inizialmente avvicinatomi perché attratto dalla stupenda forma, non per nulla il design è F.A. Porsche, mi sono incantato nel vederli usati dal cuoco. Vedevo la lama tagliare la patata come se fosse stata burro, scorrendo in modo fluido e senza intoppi. Un cuoco all'opera con un coltello professionale Chroma Type 301.

Mi sono dovuto far forza, per non chiedere a Marco di lasciarmeli provare

Sergio Piccerillo, amministratore della Noon, presente in sala, mi ha dato ulteriori informazioni tecniche che mi hanno definitivamente fatto innamorare. Senza la pretesa d’essere esaustivo e sperando di convincere Sergio ad aiutarmi a preparare presto una vera e propria scheda tecnica, vi riporto le cose che mi hanno maggiormente impressionato.

Lama, acciaio e metodi di lavorazione sono giapponesi e chi si intende anche solo un po’ di coltelli, sa cosa questo voglia dire. Contenuti di cromo e carbonio sono studiati nella proporzione più corretta per un coltello da cucina professionale. Non basta un semplice acciaio per fare una buona lama. Serve un acciaio apposito.

Il manico, un po’ strano per le nostre abitudini, è il risultato di studi ergonomici fatti pensando ad un cuoco che tiene i coltelli in mano tutto il giorno. Chi come me è appassionato di cucina, sa cosa intendo. Tagliare è una fase importantissima della preparazione di un piatto.

La bilanciatura è studiata per il perfetto controllo della lama. Potrà sembrare eccessivo, per l’uso dello strumento, ma vi assicuro che alla velocità con cui Marco lo usava (ha tritato una enorme cipolla in poche decine di secondi), avere in mano un coltello studiato anche nella distribuzione dei pesi è fondamentale. Oltre alle dita, alla lunga si rischiano anche microlesioni al polso e ripercussioni su tutto il braccio. Le malattie professionali sono sempre in agguato e tutelarsi è fondamentale.

La linea, infine, comprende tutti i coltelli che in cucina dovrebbero esserci. Filetto, coltello da pane, utility, coltello classico da cuoco, coltellino di precisione, coltello per disossare. Che dire? Ormai aspetto solo di averli a casa. Poi vi racconterò delle sensazioni che si provano ad impiegarli.

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La Noon S.r.l. si trova in Piazza Garibaldi 9, a Vestone in provincia di Brescia. Il numero di telefono è 0365-870456

Un corso sugli strumenti di cottura

Arriviamo troppo presto. Per qualche strano motivo avevo segnato le 9 ed invece si inizia alle 10. Poco male, una colazione non guasta mai, seppur imprevista.

Varchiamo il cancello, parcheggiamo ed eccoci davanti alla porta a vetro di SAPS (Associazione per lo studio dei materiali e forme degli strumenti di cottura). Uno squillo e Dario ci introduce.
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Pulire le padelle in alluminio

Una delle principali motivazioni per cui molti alle padelle in alluminio preferiscono quelle di acciaio o le antiaderenti, è che dopo un certo periodo l’alluminio diventa scuro, rendendo la pentola molto brutta da vedere.

Premesso che quella patina scura non nuove alla salute ed anzi ha una funzione protettiva, esiste un modo molto semplice per rimuoverla. Apposite soluzioni, infatti, sono in commercio a pochi euro e risolvono egregiamente il problema.

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SAPS: un’associazione che studia gli strumenti di cottura.

SAPS, www.sapsitalia.com, si definisce “associazione per lo studio di materiali e forme degli strumenti di cottura.

Attiva da qualche anno, l’associazione riunisce gli operatori del settore, cuochi, ristoratori, giornalisti ed accademici, con l’intento di diffondere cultura sull’importante tema del corretto impiego non solo del pentole, ma di ogni dispositivo, macchina o utensile sia presente in una cucina professionale.

Con questo obiettivo, SAPS organizza corsi ed eventi, pubblica libri e manuali ed invia la sua rivista, La Pentola d’Oro, a circa ventimila ristoranti d’Italia.

Ho avuto modo di visitare il locale usato per i corsi. È una bella cucina ben attrezzata con un’ampia zona didattica e l’area riservata alla ristorazione e degustazione di quanto preparato dagli chef durante le lezioni.

SAPS si trova a Lallio, in provincia di Bergamo, in via Madonna s/n, a poche centinaia di metri dall’uscita Dalmine dell’autostrada A4 Milano/Venezia.

Sul sito www.sapsitalia.com sono disponibili le informazioni sull’associazione, sugli eventi e sui corsi, con la possibilità di iscriversi.

Le pentole in alluminio di Baldassare Agnelli

Veramente curioso. Esattamente cento anni fa, il 10 dicembre 1905, Baldassare Agnelli, fondatore dell’omonima azienda produttrice di pentole in alluminio, si diplomò alla Scuola d’arte dell’orafo.
Sono nel museo interno dell’azienda e sto guardando gli antichi macchinari, alcuni dei quali ancora funzionanti, con i quali Baldassare iniziò la lavorazione dell’alluminio per fini industriali e domestici. Era un’idea geniale, visto che all’epoca l’alluminio era considerato un metallo pregiato (e questo spiega il suo diploma).
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