Un buon piatto accompagnato da un ottimo vino sembra essere il massimo che si possa desiderare per una bella cena, magari in due.
Io non sono d’accordo.
Trovo che la presentazione del piatto sia fondamentale e su questo credo si possa affermare che non ci piove. Vorrei andare oltre, però.
Anche la tavola deve essere bella. A volte basta poco. Un’idea originale, due bei bicchieri, l’amore per il dettaglio.
Eccovi due esempi, col ringraziamento a Giusi chi mi ha concesso l’uso della sua bella casa per le foto.
Ecco uno splendido tavolo anni ’50, ben in vista.
Lo stesso tavolo, coperto da una simpatica tovaglia indiana.
Due sedie sole? e poi i dettagli, i bicchieri…
Due sedie sole, perché purtroppo ne avevamo solo due! Le altre due erano un po’ bruttine, così non le abbiamo messe nella foto. Considera che è una cosa fatta in casa.
I bicchieri, invece, sono volutamente diversi, se è a questo che alludi. Mi piace l’idea di contravvenire a certe regole. La foggia dei bicchieri è stata scelta volutamente, perché si beveva un vino rosso di una certa importanza.
Trovato!
Il tavolo è stato disegnato da Eero Saarinen nel 1956. Ho impiegato un po’, ma sono arrivato!