I fabbisogni nutritivi di sali minerali e proteine possono essere efficacemente soddisfatti tramite il pesce.
Impropriamente viene definito “pesce” tutto ciò che viene dal mare, ma è indispensabile differenziarne i diversi tipi, catalogandoli invece sotto la voce di “prodotti ittici”.
Tra questi prodotti troviamo il pesce, i frutti di mare e i crostacei.
Le varietà disponibili sono molteplici, alcune anche molto costose, ma in generale tutti i tipi di pesce, anche i meno nobili, hanno proprietà dietetiche molto apprezzabili ed utili.
Principalmente tutti i generi di pesce hanno un elavato contenuto proteico ad alto valore nutrizionale, intorno al 20% delle calorie, simile a quello della carne, costituendone quindi una valida alternativa.
La quantità di grassi è invece variabile, dal 0.3% a circa il 24%, ma a differenza della carne prevalgono i grassi polinsaturi e gli Omega 3, che riducono i trigliceridi ed aiutano il normale funzionamento della circolazione, prevenendone l’invecchiamento.
Grazie alla sua elevata digeribilità (più nel pesce d’acqua dolce che in quello di mare), allo iodio e alle sue utilissime vitamine liposolubili, il pesce è un alimento che dovrebbe integrare la dieta quotidiana con una frequenza di almeno 3 volte a settimana.
E’ infatti accertato che un consumo frequente e regolare di pesce aiuti svariati aspetti della salute: favorisce i corretti funzionamenti ormonali (in particolare quelli della tiroide), aiuta il corretto sviluppo del feto in gravidanza, protegge da malattie dell’apparato circolatorio e cardiache, interviene nella riduzione dei valori del colesterolo.
Possiamo dunque scegliere tra:
- pesce azzurro (gustoso, leggero e di semplice utilizzo in cucina)
- pesci a carne magra (merluzzo, spigola, trota, calamari, polpi, seppie, sogliola, orata);
- pesci a carne grassa (pesce spada, tonno, anguilla, capitone, salmone)
- molluschi e crostacei (ricchi di calcio, magnesio, cloruro di sodio e iodio);
- frutti di mare (saporiti e utilissimi in cucina).
In ogni caso, il pesce deve necessariamente essere acquistato fresco, o in alternativa congelato, ma comunque di certa provenienza. Il pesce fresco ha un sottile odore di mare, l’occhio limpido, le squame ben lucide e le branchie di un rosso vivo; i molluschi e i crostacei devono essere acquistati ancora vivi, fino alla cottura; i frutti di mare devono avere la conchiglia lucida, devono rimanere chiusi fino al momento della cottura, devono essere accompagnati dal bollo sanitario ed hanno bisogno di una accurata pulizia prima di essere consumati.
Autore: Marzia, da “Le ricette di Etta”, sito di ricette con valori nutrizionali
Fonte: Articolista
onorata 🙂
Marzia