Greenpeace lancia oggi la campagna per salvare il Parmigiano-Reggiano dagli Ogm. Nonostante l‘esistenza del Consorzio di Tutela di quella che è una delle produzioni più apprezzate dai consumatori e invidiate dal mercato, il parmigiano-Reggiano è incappato nella trappola Ogm: nei mangimi utilizzati per integrare la dieta delle bovine che forniscono il prezioso latte destinato alla produzione del Parmigiano, si è insinuata, infatti, la soia transgenica della Monsanto.
Gli Ogm, oltre agli ormai comprovati pericoli legati al loro rilascio in ambiente, continuano a essere al centro dell’attenzione anche a causa delle incertezze legate al loro consumo umano e animale. La comunità scientifica è divisa, e nuovi studi indipendenti dimostrano che gli Ogm non vengono adeguatamente studiati prima di ottenere l’autorizzazione al commercio e al consumo, confermando il fallimento dell’attuale sistema autorizzativo europeo sugli Ogm.
I consumatori continuano a rifiutarli e lo scorso febbraio, Greenpeace ha consegnato alla Commissione europea, una petizione firmata da oltre un milione di cittadini, per chiedere l’etichettatura dei prodotti derivati da animali nutriti con Ogm, come latte, carne, uova o formaggio. E il nostro parmigiano? In un contesto europeo e mondiale dove sempre più spesso i prodotti italiani di qualità vengono copiati o camuffati – basti pensare ai vari Parmesan, Regianito o Parmesao – la garanzia di sopravvivenza è data dalla qualità e dalla sicurezza al 100 per cento. Il Parmigiano-Reggiano ha alle spalle otto secoli di storia e tradizione, e oggi la sua genuinità non può essere minacciata dalla comparsa degli Ogm nella sua filiera produttiva.
Continua la lettura di Salviamo il parmigiano reggiano dagli OGM →