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Anche l’occhio vuole la sua parte

Questo post vuole essere un mio personalissimo omaggio a Cavoletto di Bruxelles, un bellissimo blog che ci invoglia a provare deliziose ricette ispirando i nostri sensi grazie a foto di pregevole fattura.
E mentre lei si gode le meritate vacanze, “a fare con impegno ciò che fa la gente in ferie, ovvero niente d’importante. E, accessoriamente, raccogliere fichi, guardare crescere le olive, comprare ricottine del pastore alle 6 del mattino, sbucciare fichi d’india ed essicare pomodori…”, io, che le vacanze non le posso neanche sognare, mi consolerò provando qualcuna delle sue ricette.
Lo ammetto: non sono bravo a cucinare il pesce (a pensarci bene, forse non so cucinare proprio nulla che abbia a che fare con il pesce!), ed è quindi con un pizzico di curiosità in più del solito che voglio provare a fare il pesce spada con agrumi. Ditemi voi se questa foto (anche questa della cara Sigrid) non rende ancora più irresistibilmente invitante questa ricetta!
Pesce spada con agrumi

Tag your dinners

Se mangiate Web a pranzo e a cena saprete sicuramente cos’è un tag e che, ultimamente, se un servizio Web non ha un meccanismo di tagging è decisamente out.

Se invece non lo sapete e nemmeno sapete cosa vuol dire folksonomy, fatevi un giro su del.icio.us, Flickr o Technorati.

Quando l’avrete fatto e avrete, sperabilmente, capito di cosa si parla, potrete iniziare a mettere tag anche sui ristoranti che conoscete, usando Dinnerbuzz.

It’s a social guide to restaurants, bars, and coffee shops. When you post, your tags are shared with everyone. Tags make it easy to find places you might not have known about before. And since Dinnerbuzz enables you to filter tags locally, finding interesting places (and people) has never been quicker!

Peccato che per il momento sia U.S. only, ma se vi trovate da quelle parti potrebbe tornarvi utile. Il problema di tutti questi siti è che prima di diventare utili hanno bisogno di un grande numero di utenti, altrimenti la variazione dei termini usati come tag fa sì che ci sia molto rumore rispetto al segnale utile. Quindi penso che ci voglia ancora parecchio tempo prima che si possa vedere qualcosa del genere in Italia.

No feed, no party

Seguendo le segnalazioni di Paperogiallo, abbiamo aggiunto un po’ di blog alla nostra pagina Links:

Tutti gli altri citati da Bonilli non li abbiamo aggiunti. Motivo: non hanno un feed RSS. Chiamatemi pure integralista, ma un blog ha — per definizione — un feed RSS, altrimenti è un sito, un diario online, un sarchiapone, tutto ma non un blog.

Ecco, questo potrebbe essere un interessante argomento di discussione per l’evento del 9 giugno: perchè tanti blog non hanno un feed e come mai la gente non usa di più gli aggregator?

Il blog si mangia?

Dovendo probabilmente andare a Roma nel mese di giugno, potrei organizzarmi in modo da partecipare a questo evento organizzato da Gambero Rosso:

Giovedì 9 giugno alle ore 18 vi aspettiamo alla Città del gusto per la presentazione del libro ‘Blog generation’di Giuseppe Granieri che interverrà al dibattito? performance? open theatre? kermesse? Fate voi dal titolo ‘Il blog si mangia?’, ovvero come sviluppare questo nuovo strumento, invadere il pianeta food&wine e vivere felici.

Francamente però ho qualche dubbio sul successo che un evento del genere possa avere. Penso che questo elenco dei blog enogastronomici italiani che abbiamo compilato sia abbastanza completo, eppure contiene, ad oggi, solo venti voci (ventuno se contiamo chi scrive). Sarebbe già un successo se in quell’occasione fossero presenti tre o quattro blogger.

Comunque, se si tratta di fare quattro chiacchiere e mangiare e bere in compagnia, va bene lo stesso, quindi farò il possibile per esserci.

L’Arcimboldo senza RSS

Peperosso ci segnala Arcimboldo, un bel sito recentemente rinnovato e ricco di contenuti “succulenti”.

Carciofo.jpgarcimboldo.info manuale di sopravvivenza enogastronomica: “Siamo molto lieti di poter finalmente proporre ai nostri lettori la nuova versione di “Arcimboldo”, dalla grafica completamente rinnovata e dai contenuti ancora più ampi. La rivista è cresciuta grazie al sostegno dei visitatori ed ai preziosi suggerimenti che ci sono stati inviati. Ci auguriamo che “Arcimboldo” possa diventare uno strumento sempre più utile nel quotidiano ed aspettiamo consigli, proposte e critiche.”

Prendetelo come consiglio, proposta o critica, a vostro piacimento, ma oggi come oggi un sito come Arcimboldo deve avere un feed RSS. RSS è ormai uno strumento fondamentale se si vuole creare una conversazione con i propri lettori e non adottare un approccio da old-time media. Come disse qualcuno, markets are conversations.

Non sarebbe male avere anche un sistema di trackback o pingback. In questo modo, questo mio suggerimento avrebbe maggiori probabilità di essere ascoltato.

Il Gastronomo Riluttante e Web-ignorante

La parola “ignorante” nel titolo è da intendersi in senso puramente etimologico. Il Gastronomo Riluttante sarebbe anche un sito interessante. Peccato che per essere un blog manchi di un elemento fondamentale: un feed RSS!

L’altro problema è che il codice HTML che sta dietro quelle pagine è da mettersi le mani nei capelli. Temo che ciò sia in gran parte colpa di Splinder. Se così è, evitate Splinder, almeno fino a quando i suoi “designer” non avranno letto e imparato a memoria lo Zeldman.

(Via PepeRosso.)

Hippy Shopper

Hippy Shopper è il primo Green Consumer Blog del Regno Unito.

Hippy ShopperPublished by the UK’s leading commercial weblog company, Shiny Media, and written by Stuff magazine‚s Managing Editor, Adam Vaughan, HippyShopper aims to enlighten and amuse its readers with green news stories from the UK and links to environmentally friendly sites around the world.

Its daily updates will:

Track the latest green gadgets
Tip readers off about what‚s coming in the organic food market
Give details of green exhibitions
Offer updates on eco-friendly health and beauty products
Give tips on how to recycle products

Penso che sia di particolare interesse per i nostri lettori la categoria Food and Drink.

(Via Darren.)

Pasqua 2005

Agnello pasquale La Pasqua 2005, con annessa Pasquetta, è passata come al solito nei bagordi. Al nostro ritorno, il lavoro ci ha accolti con una lunga lista di cose da fare, la casella di posta e l’aggregatore pieni di messaggi e news da sfogliare. Di conseguenza, questo blog ha visto ben poca attività.

Come ogni buon blogger sa, pochi post uguale pochi lettori. Quindi, il mio personale obiettivo per i prossimi mesi è quello di riuscire ad avere almeno tre post al giorno, in media. Spero proprio che ci riusciremo, non dovrebbe essere difficile, no?